La rinascita del Santuario della Rocchetta e dello Stallazzo


Data 20-04-2018
Categoria Attualità
Fonte Fiorenzo Mandelli

Dopo il tempo della semina giunge anche il momento di raccogliere i frutti del proprio lavoro, dei sacrifici e dell’impegno profusi. Così è per le location “turistiche” che si affacciano sul fiume Adda. Si parla del Santuario della Madonna della Rocchetta e del Ristoro Stallazzo. Grazie alla costante apertura, alla vicinanza dei due luoghi (soli 50 metri) e alla passione dei volontari che operano lì, il binomio Rocchetta - Stallazzo è apprezzato da molti.
Fiorenzo Mandelli, custode della chiesina e, Luigi Gasparini, presidente di Solleva, cooperativa che gestisce il Ristoro, sono ben felici di divulgare il lavoro fatto e la presenza di tanti ospiti in visita in questi luoghi. Così di recente Gasparini e Mandelli hanno accolto Roberto Maviglia, sindaco di Cassano d’Adda, il vicesindaco Vittorio Caglio e l’assessore Massimo Ughini.
I tre amministratori cassanesi hanno fatto visita al custode Fiorenzo, anima del fiume e del colle del Santuario, che si è prodigato in una serie di racconti, aneddoti e spiegazioni storiche tutte incentrate sul rapporto tra vita dell’uomo e ruolo del fiume Adda.
Sempre in questo tratto del fiume gli ospiti hanno ammirato le chiuse progettate da Leonardo da Vinci stesso e concluse sotto il regno di Maria Teresa D’Austria, canali che sono testimonianza viva dell’importanza del commercio fluviale e dei vantaggi che ha portato.
La visita si è svolta con molto interesse da parte degli ospiti, rimasti ad ascoltare le parole di Fiorenzo e di Luigi, e con vivo stupore per quanto è stato fatto per far rinascere nel Parco Adda Nord questa realtà turistica, che si augurano continui con sempre maggiori sostegni e successi.

Fiorenzo Mandelli






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